BENELLI "COLOMBO"
LO SPECIALISTA PER IL COLOMBACCIO 

Quando l'evoluzione del semiautomatico da caccia si concentra su una specie selvatica specifica nascono le massime efficacie venatoria.

Colombaccio! Uno dei selvatici in forte espansione e che da almeno un secolo, ha richiesto ai cacciatori che lo insidiano, specializzazioni sempre maggiori per la sua elusività e le caratteristiche corporee che lo rendono selvatico "tosto" oltre che estremamente diffidente.


Tutti lo sanno, il colombaccio è selvatico "robusto alla fucilata", in particolare per via del fitto piumaggio, che costituisce una barriera alla penetrazione dei pallini, barriera che diviene ancor più importante in inverno, periodo nel quale si caccia con assiduità in tutta Europa. Selvatico, in grado di mettere seriamente alla prova armi e munizioni, ma che nell´ultimo decennio ha cambiato le sue abitudini ed anche le situazioni venatorie che gli sono collegate, trasformandosi da specie tipicamente migratrice a specie anche ubiquitaria.


In questo nuovo contesto, non lo si caccia più solo, sui valichi appenninici e lungo le rotte costiere, ma lo si insidia per tutta la stagione venatoria, vicino a coltivi o boschetti. Questa nuova situazione non richiede più esclusivamente, fucili dalle canne particolarmente lunghe e cartucce dalla prestazioni esasperate per tiri lunghi (era uso comune affermare che il colombaccio era sparabile se si vedeva il rosso delle zampe); oggi per la sua nuova diffusione è facile vedercelo volteggiare sopra le querce mentre si caccia beccaccia o fagiano.


Variati i tempi e le opportunità venatorie, Benelli con quell´attenzione che solo le aziende leader sono in grado di avere, ha pensato ad un´arma dedicata al "colombo" - da qui il nome del semiautomatico - in grado di soddisfare le mutate esigenze venatorie sulla specie, realizzandone sintesi perfetta. Per capire e realizzare un prodotto allineato alle esigenze dei cacciatori di colombaccio, Benelli proprio a loro si è rivolta con una serie di indagini conoscitive, finalizzate a capire al meglio come realizzare un´arma quasi sartoriale, cucita addosso alle esigenze venatiche di questo selvatico alato.


La base di lavoro di Benelli è stato il collaudatissimo "Montefeltro", semiautomatico inerziale dalla eccelsa fama, che da anni serve con soddisfazione i cacciatori del pianeta. Su questa base si è lavorato per dare risposta sia ai cacciatori specialisti ma anche a coloro che se lo vedono volteggiare sopra, pur essendo impegnati in altre azioni venatorie. Prerogative fondamentali dello specialista Benelli "Colombo" sono, le distanze di tiro che oggi più che mai devono essere variabili, una ottimale velocità di ripetizione del colpo unita ad comfort assoluto, perché come gli specialisti dicono il colombaccio "ruba le fucilate" e se mancato, con due colpi d´ala finisce "fuori tiro".


Inoltre il fucile deve ridurre al minimo i riflessi di luce per eludere l´acutissima vista del columbiforme più amato dai cacciatori europei. A supporto del nuovo comportamento del colombaccio, ossia di trovarselo a tutte le distanze, Benelli a lavorato sul proprio semiautomatico, mettendo a disposizione due lunghezze di canna, una da 65 mm, ed una da 70 mm, così da permettere una prima scelta al cacciatore.


Lo stesso saprà regolarsi al momento dell´acquisto sulle sue specifiche esigenze, ma la sua scelta non sarà comunque estremamente settoriale, perché avrà disponibile una buona riserva di versatilità, garantita dai due strozzatori intercambiabili disponibili su ogni canna. Strozzatori a cui Benelli ha assegnato nomi propri che ne caratterizzano le specificità: Wide Shot (per coloro che hanno esigenze di tiri corti) e Long Shot (per le occasioni in cui si spara al colombaccio a distanze maggiori). Entrambi gli strozzatori garantiscono per le rispettive categorie di tiro risultati lusinghieri e sono essi stessi frutto di un approfondito studio dell´azienda di Urbino.


Entrambi hanno lunghezza di 9 cm, che oggi la moderna scienza balistica riconosce come ottimale, per il convogliamento dello sciame dei pallini, anche quelli di buone dimensioni utilizzati per il colombaccio (dal n. 4 che alcuni cacciatori amano scegliere, sino a quelli compresi tra il n. 5 e il n. 7, ritenuti dagli esperti i più consoni per questo selvatico). Gli strozzatori in dotazione proprio per la loro lunghezza, hanno un cono di raccordo di dimensioni tali da non arrecare danno alla sfericità dei pallini, che beneficiano della loro forma originale, gradita per i migliori effetti di balistica sia esterna che terminale.


Il Wide Shot è proposto con strozzature di *** ed è particolarmente indicato per le cacce ove si usa far posare, con zimbelli e richiami, i colombacci su alberi opportunamente potati o per quei tiri istintivi realizzati mentre si cacciano altri selvatici. Il Long Shot è più consono per tiri ai valichi per la sua strozzatura a *. Questo, abbinato alla canna da 70 cm, consente anche la bruciatura completa delle polveri più progressive tipiche delle cartucce a buona grammatura (anche baby magnum e magnum) che taluni amano impiegare nella caccia al colombaccio; munizionamenti che il Benelli "Colombo" accoglie agevolmente per la sua cameratura in 12/76.


Qualunque siano le cartucce utilizzate, il colombaccio le richiede di grammatura comunque importante e proprio a questa prerogativa Benelli ha dato risposta, dotando il suo semiautomatico di calciolo di tipo Progressive Comfort in grado di ridurre in maniera significativa le sollecitazioni tipiche del rinculo delle forti cariche. Questo garantisce due effetti importanti ai fini del carniere, in una caccia, come quella al colombaccio nella quale si spara molto. Una forte riduzione dell´impatto sul cacciatore che rimane più concentrato sul selvatico e un minor impennamento dell´arma quando si è chiamati a doppiare i colpi sul medesimo bersaglio.


Elementi questi in grado di supportare al meglio il cacciatore. L´arma non è inoltre particolarmente leggera - siamo sui 3 kg - proprio per la consapevolezza che la compensazione del rinculo in un fucile destinato a sparare cariche importanti, passa anche per un peso che non sia "piuma". Benelli nel porre massima attenzione allo sviluppo dell´arma era anche conscia della grande capacità visiva del colombaccio e della massima attenzione che lo stesso pone nei riguardi degli elementi dell´ambiente. Per questo motivo ha caratterizzato il castello del semiautomatico e la stessa canna con finiture antiriflesso in grado di mettere meno a rischio l´avvicinamento del selvatico dalle grandi capacità visive, all´appostamento di caccia.


Benelli ha inoltre lavorato su altri aspetti quali quelli del trattamento dei legni che di tipo WOODFX, in grado di esaltare le venature del legno attraverso una elegante finitura ad olio che ha lo scopo di proteggere lo stesso dalle difficili condizioni ambientali nelle quali spesso di insidia il colombaccio. L´impugnatura del calcio è solida e ben zigrinata e risponde alle esigenze invernali di cacciare anche con mani dotate di guanti anche di elevato spessore senza avere impaccio; prerogativa che ha ispirato anche il ponticello che accoglie facilmente il dito guantato.


Ad identificare ancor di più la specializzazione dell´arma due immagini di colombo in volteggio, una per lato, accompagnato sul lato destro dalla dicitura "Colombo". Benelli, nella sua continua ricerca delle eccellenze, ha di nuovo giocato d´anticipo, acquisendo nozioni sulle mutate condizioni venatorie del colombaccio realizzando di conseguenza l´arma destinata a soddisfarle.

Riccardo Ceccarelli


Caratteristiche tecniche

MODELLO


CALCIO E ASTA



CAMERA


MECCANICA


FINITURA CARCASSA


LUNGHEZZA CALCIO DAL GRILLETTO


CARCASSA



PESO


SERBATOIO


SICURA


GUARDIA GRILLETTO


SCATTO





MIRINO

Calibro 12


In noce con finitura WoodFx con il nuovo sistema Progressive Comfort


Magnum 76 mm


Semiautomatico Inerziale Benelli


In Ergal anodizzata nera opaca


365/350 mm var dx/sx (380 con calciolo optional)


in ergal anodizzata nera lucida Montefeltro, in ergal anodizzata nera opaca su M2


3.100 g circa con canna da 70 cm


Senza riduttore 3 colpi 12/76, 4 colpi 12/70; riduttore da 2 colpi


Trasversale con avviso in rosso di arma pronta per lo sparo


Tecnopolimero-Cromato


Pacchetto estraibile, carico compreso tra 22 e 28 N, sicura manuale a traversino reversibile, sicura automatica contro lo sparo a raffica, sicura automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusura, cut-off al serbatoio


In fibra ottica verde ad alta visibilità 

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