IL NUOVO MONTEFELTRO: WOOD O BLACK, MEDESIME EMOZIONI VENATORIE

Montefeltro rinnova sé stesso in due differenti versioni calibro in 12, la Wood più orientata agli amanti del tradizionale legno, la Black in moderno tecnopolimero. Differente l’estetica globale, ma medesimi i contenuti tecnici di un grande fucile.


Il nuovo Montefeltro colpisce a prima vista, sia nella versione Wood, che nella Black, per una totale ricostruzione della carcassa, che appare oggi con nuovo disegno ove si è lavorato molto sulle variazioni di volumetria con linee oblique che salgono lateralmente e con nuove forme che partendo dalla finestra di inserimento delle cartucce salgono verso l’alto. E’ decisamente il trionfo dell’estetica, ove la morbidezza delle forme gioca con l’arrotondamento di tutti gli spigoli del passato, rilevabile oltre che dalla vista anche da un nuovo piacere di stringerlo nelle mani. Bello e funzionale per questo step della sua evoluzione che abbiamo provato.


Naturalmente molle caratteristiche tecniche sono state aggiornate e riviste nella attuale versione e non si può perciò parlare di semplice restyling, ma di un nuovo semiautomatico da caccia che porta un nome antico.


Due versioni quindi, entrambe in calibro 12: la Wood ove calcio ed asta sono in legno e la Black ove le medesime parti sono proposte in tecnopolimero di un bel colore nero. Su queste differenze ci soffermiamo subito, per poi evidenziare tutte le soluzioni tecniche comuni adottate nelle due versioni.

Benelli Lupo carabina da caccia


Per la Versione Wood, Benelli ha attinto dal gusto della tradizione, che resiste solido in moltissimi cacciatori. Da uno sguardo laterale si nota una geometria della pistola che genera un becco verso il basso, in una conformazione non comune. Ti chiedi che presa garantirà, e testandola a caccia trovi la pistola decisamente efficace, per poi approfondire con tecnici dell’azienda che questa geometria è il risultato di sperimentazioni antropometriche approfondite non solo delle mani dell’utilizzatore ma anche delle rotazioni dei vari segmenti dell’arto che impugna l’arma in tutto il percorso che porta la stessa alla posizione di mira. Gli zigrini stessi del calcio occupano gran parte delle sezioni laterali della pistola per una solida presa, senza lasciare spazio a scivolamento alcuno; hanno passo di 1,5 mm e sono in un bel noce europeo, il medesimo dell’asta.


La forma della pala calcio nella versione Wood segue linee tradizionali ed appare decisamente funzionale.

L’asta del Montefeltro Wood, è un’opera d’arte del design, con una incassatura superiore curvilinea che sormonta l’area interessata dagli zigrini che corrono quasi per tutta la sua lunghezza, consentendo più posizioni di presa della mano debole a seconda della postura di tiro o della dimensione delle leve del tiratore. Direi che alla prova pratica a caccia, l’asta è risultata molto apprezzabile per la sua capacità di contrastare l’impennamento e predisporre il cacciatore per la correttezza del colpo successivo.


Nel Montefeltro Black, si è adottato invece il tecnopolimero che sostituisce in toto il legno e adottato per la zigrinatura il sistema Benelli Air Touch, costituito da un disegno specifico a semisfere che permette circolazione d’aria tra mano e pistola. Questa soluzione limita molto la sudorazione a tutto vantaggio della saldezza dell’impugnatura. Per l’asta anch’essa in tecnopolimero, la scelta di design funzionale è diversa dalla quella adottata nel Wood, con una segmentazione dell’area che ospita gli zigrini, che alla vista appare più aggressiva e decisamente efficace quando la si prova sul terreno di caccia.


La forma della pala del calcio del Black è moderna e caratterizzata da un esercizio stilistico che la vede restringersi nella parte inferiore subito dietro la pistola. Nella parte caudale del restringimento è integrato il foro per l’attacco della cinghia.

Benelli Lupo carabina da caccia

Il calciolo nelle due versioni ha analoga struttura, è in materiale poliuretanico microcellulare, molto efficace nell’ammortizzare la spinta retrograda del colpo, con una forma che aumenta la struttura anatomica di contatto tra cacciatore ed arma. Il calciolo di base propone per la sua lunghezza un L.O.P. di 365 mm, ma è possibile averlo opzionali di 355 o di 375 mm, per un migliore adattamento alle leve ed alla postura del cacciatore.


Naturalmente, le due versioni sono entrambe dotate di un kit di variazione piega e vantaggio, con una serie di piastre intercambiabili.

Profonda revisione ha subito l’otturatore, con una configurazione totalmente nuova. La sua testina rotante è dotata di due importanti alette di chiusura simmetriche che in chiusura vanno a vincolarsi solidamente. Il sistema di armamento è la versione dell’inerziale, sinonimo stesso di Benelli in materia di semiautomatici, che garantisce efficacia elevatissima e notevole velocità di ripetizione del tiro.


Il gruppo scatto è a geometria variabile, caratteristica che ne consente la prevedibilità e fornisce scatto netto e deciso oltre elevata sicurezza per le cadute accidentali del fucile. La sicura è a traversino, posizione e tecnologia fortemente consolidata in Benelli.


Benelli Lupo carabina da caccia

Tra le novità immediatamente percepibili dal cacciatore l’asola di armamento, generosa nelle dimensioni e che rende facile e totalmente intuitivo, senza occupare lo sguardo, il caricamento e lo scaricamento del serbatoio. Qui Benelli ha lavorato molto introducendo una nuova leva di fermo cartuccia di tipo sdoppiato che riduce la forza da applicare nel caricamento. Di nuovo disegno e molto efficiente, è anche i pulsante di fermo cartuccia.


La molla interna al serbatoio ha una nuova taratura che le fornisce un aumentata efficienza anche a carico ridotto.

Il nuovo Montefeltro in calibro 12 ha cameratura da 76 mm e lunghezze di canna a scelta tra 61, 65, 70 e 76 cm. La versatilità di quest’arma è talmente ampia che può addirittura alloggiare le canne della versione precedentemente in commercio. Le sue canne, rispetto alle precedenti hanno bindella più bassa da 7 mm e la canna termina con un mirino in fibra rosso ad elevata visibilità. La canna è ottenuta per martellatura a freddo, decisamente performante, fattore verificato anche nella prova a caccia.


L’arma è corredata di un kit di strozzatori nichelati e che hanno ricevuto trattamento criogenico.


Il Wood a caccia


L’esperienza venatoria inizia in maniera scintillante con una splendida ferma; si involano assieme due starne in direzioni opposte, con il primo colpo cade la prima, mi giro e con il secondo colpo con starna ormai lontana si fa di nuovo centro perfetto. Questo per esprimere un concetto: pur avendolo preso in mano solo pochi minuti prima e per la prima volta, il Montefeltro Wood è risultato talmente intuitivo, snello e bilanciato che mi ha permesso due tiri di stoccata con rotazione di 180°, senza una mira accurata, e ha assicurato una azione istintiva del cacciatore, cosa che normalmente gli appartiene solo con l’arma che utilizza tutti i giorni.


Strepitoso in questo comportamento come del resto grande efficienza della canna (una 66 cm con strozzatore ***) che ha permesso l’abbattimento pulito della seconda starna ormai decisamente lontana. Il Montefeltro Wood mi è apparso eccezionalmente bilanciato, particolare che si rileva molto nella caccia vagante e che riesce a far sentire il suo peso di 3 kg, decisamente minore.


Il Black a caccia


A parte la mia preferenza personale che privilegia il legno, il Black con calcio ed asta in tecnopolimero e dotato di stesse lunghezze canna e strozzatori del precedente, mi incuriosiva particolarmente per il disegno innovativo delle zigrinature dell’asta che ho rilevato essere decisamente efficiente anche provandole con una mano appena bagnata sul ruscello. Per il resto essendo settato con medesimo L.O.P., vantaggio e piega del precedente non ho potuto di nuovo che ammirare la distanza alla quale porta la rosata in piena efficienza per un abbattimento pulito. Sul Black ho armeggiato molto su caricamento, scaricamento per vari attraversamenti di strade, apprezzando veramente quanto Benelli è riuscita a lavorare per rendere queste operazioni talmente agevoli da farle risultare assolutamente naturali e senza necessità di sguardo sulle parti.


Le due versioni, Wood e Black, balisticamente e tecnicamente si equivalgono, ma la scelta della differenziazione estetica dei materiali, è sicuramente utile, andando a sposare gusti differenti connaturati nel variegato mondo dei cacciatori. E per il cacciatore il rispetto del proprio gusto è il giusto viatico per iniziare di buonumore la sua giornata.



MONTEFELTRO

CALIBRO 12

CAMERA 76 mm

CANNE E STROZZATORI 61/65/70/76

FINITURA CARCASSA: In Ergal anodizzata nera

CALCIO E ASTA: In legno verniciato nel Black in Tecnopolimero

LUNGHEZZA CALCIO DAL GRILLETTO / DEVIAZIONE: 365 ± 2 mm, modificabile a 355 ± 2 mm con calciolo corto o con calciolo lungo a 375 ± 2 mm

SERBATOI: Tubolare con riduttore a 2 colpi (senza riduttore: 4 colpi 12/70 e 3 colpi 12/76)

PESO: 3.000 gr con canna da 70 cm

PACKAGING: Scatola in cartone 100 % Plastic Free e con Vci (Inibitore di corrosione), kit 5 strozzatori con chiave, kit variazione piega, magliette portacinghia, manuale norme di sicurezza e garanzia, Ben Oil



Riccardo Ceccarelli


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