FRANCHI .... FEELING COL FAGIANO

Niente di meglio di un buon sovrapposto a canne medio lunghe per insidiare in novembre avanzato il galliforme.

Umbria, quasi alla fine di novembre, caccia vagante per borri e boschetti che assumono i colori più variegati e affascinanti di sempre. Per me, che amo insidiare il fagiano, è questo il periodo più bello e difficile, perché in quest´epoca il bistrattato galliforme è selvatico vero, in grado di far salire il cuore in gola, tanto è elusivo.


E´ d´obbligo un cane collegato e di buona esperienza che non strappi, che segua se c´è da seguire e che fermi quando le astuzie dell´uccello lo richiedono. Novembre è, almeno in Umbria un mese spartiacque, l´ultimo giorno del mese termina la caccia alla femmina, ma sin da una decina di giorni prima di tale data, cerco di discernere e se si invola un futura chioccia, per scelta tolgo istantaneamente il dito dal grilletto.


Perciò, sui rari maschi si concentrano le energie e cercare di mettere a punto tutti gli aspetti, anche tecnici, è prerogativa assoluta. L´aspetto tecnico è concentrato sull´abbigliamento protettivo ma non pesante, perché c´è da scarpinare molto e su munizioni e arma.


Il fagiano d´autunno è ben guarnito di piume, perciò la scelta della cartuccia ricade nel calibro 12 che per questa caccia ritengo fondamentale, con un munizionamento medio e con polveri che ben poco risentono della forte umidità.


L´arma un basculante, cacciare in aree molto frammentate mi fa ritenere di non avere necessità di un terzo colpo; l´efficace Franchi Feeling è quello scelto perché quanto di più pratico ed efficace ho potuto individuare. Veloce alla spalla e con le canne scelte di 68 cm (possibile anche scegliere 61 e 71 cm), lo trovo particolarmente adatto sia per sparare nel fitto sia nei luoghi più aperti.


Tra la gamma degli strozzatori intercambiabili scelgo *** e **** stelle perché il cane anche in caso di prolungato pedinamento è sempre rigoroso e permette di sparare a giusta distanza. Questo bel sovrapposto di Franchi è anche interessante per il peso che nel calibro 12 è di molto inferiore a 3 kg, aspetto per me fondamentale dato che di strada se ne fa parecchia in ambiente impervio, e dove la fatica, ti accoglie inesorabilmente tra le sue braccia.


Qui l´arma è sempre pronta e la si tiene di continuo in mano, sia per schivare gli arbusti che per imbracciarla prontamente e non serve cinghia, altra prerogativa per la quale Franchi dimostra di pensarla come me. D´altro canto l´azienda urbinate, strizzando l´occhio ai giovani, ha pensato ad un fucile dinamico, la cui prontezza d´utilizzo passa per sentirlo sempre in mano.


Su questo, sul tenerlo sempre in mano, è corretto spendere due parole, in relazione al fatto che avanzando tra la vegetazione bagnata, la capacità di presa tende naturalmente a diminuire per le mani bagnate ed infreddolite. Lo studio delle zigrinature, che la prima volta che vidi mi ricordavano il dolcetto wafer, è di una efficacia unica; evidentemente il tipico disegno che Franchi definisce Allround 3D Interlacement, è oltre che caratteristico, particolarmente performante per saldezza di presa.


La stessa pistola ho avuto modo di apprezzarla più volte quando fragoroso il fagiano si è involato al coperto e ho dovuto buttare la due fucilate in assoluta velocità.

La soddisfazione di chi caccia selvatici impegnativi come il fagiano nell´ultimo mese consentito è anche quella di sapere che si è in sintonia perfetta con la propria arma. Si è concentrati sul cane e sul suo campanello, sul dove si mettono i piedi e sulla vegetazione che il selvatico ricercherà sempre con assiduità per la sua salvezza e l´ultima cosa a cui si vuol pensare è a come si dovrà eventualmente imbracciare l´arma.


L´occhio corre sempre ad individuare il pertugio tra le ramaglie ove poter buttare la fucilata e questa deve essere esplosa da un´arma che si deve sentire un tutt´uno con se stessi. Se non è così il fagiano avrà occasioni su occasioni per salutare ed andare. Il Franchi Feeling senza ombra di dubbio, fornisce questa immancabile sensazione, cha vale più di mille parole e da tranquillità alla concitata azione di caccia.

 

Mah .... cane in ferma, attimi frementi, frullo imperioso e .... terrore non lo vedo ... si eccolo oltre la quercia .... una fucilata buttata la e il fagiano cade al suolo. Al riporto stringo il setter e perché no anche il Feeling .... entrambi sono stati perfetti.


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